Il comportamento di leccare e masticare senza avere da mangiare è frequente nel cavallo.
Ma cosa significa?
È un riflesso del sistema nervoso autonomo che comporta una salivazione che stimola nel cavallo il dover masticare e deglutire. Accade solitamente a seguito di una minaccia, di uno spavento o di un disturbo di qualche tipo.
Quando un esemplare è rilassato e impegnato in attività ordinarie, la parte inconscia del suo organismo è sotto al controllo del sistema nervoso autonomo parasimpatico. Quando invece l’animale è minacciato o fortemente stressato, il sistema nervoso passa alla modalità di allerta, lotta o fuga con il sistema nervoso simpatico. Dolore, paura o confusione possono accendere il sistema nervoso simpatico.
Quando ciò che ha attivato lo stato simpatico si risolve, il controllo del sistema nervoso ritorna allo stato parasimpatico e il cavallo torna ad essere più rilassato.
Nei cavalli il “passaggio” tra l’azione del sistema nervoso parasimpatico e l’azione del simpatico si può ben vedere ed è rappresentata dal comportamento di masticazione a vuoto. Questo accade perché quando si attiva il controllo del sistema nervoso simpatico, la salivazione cessa e la bocca e le labbra si asciugano rapidamente.
Quando il disturbo si risolve e ritorna il rilassamento, ritorna anche la salivazione. Quindi, in un certo senso, leccare e masticare riflettono il rilassamento, come risultato del ritorno da un periodo di stress o dolore acuto.
Il sistema nervoso simpatico, infatti, è la parte inconscia dei cavalli che serve a garantirne la sopravvivenza. Quando viene percepito un pericolo o si è in una fase di stress, l’organismo viene messo in allerta e si prepara all’attacco o alla fuga. In questo momento il sistema digerente viene messo in una sorta di stand by, quindi si verifica il blocco della salivazione, nonché episodi di defecazione e minzione.
In merito a ciò, si sente spesso dire che quando succedono questi episodi di masticazione a vuoto in realtà il cavallo stia pensando, perché questo comportamento si verifica spesso nel contesto quotidiano, come nel girarlo alla corda o semplicemente nel movimentarlo. In realtà se iniziamo a farci attenzione, durante una giornata possiamo notare che accadono tanti piccoli episodi in cui il cavallo passa al sistema nervoso simpatico per poi ritornare al parasimpatico, generando il manifestarsi del comportamento.
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