Schiacciati, fioccati o estrusi: quali scegliere?

La dieta del cavallo si basa sul giusto mix tra foraggi di qualità e concentrati. Tra i concentrati, i cereali sono i più comuni e sono utilizzati per aumentare l’energia della dieta.

Tradizionalmente sono somministrati in tre diverse forme: integrale, schiacciata o fioccata. Tuttavia inizia ad essere sempre più diffusa una quarta, l’estrusa, per ovviare ad alcuni rischi insiti nelle prime tre citate.

Fioccati, schiacciati, integrali: quali i rischi?

Non sempre queste forme di cereali risultano ideali per l’apparato digerente del cavallo. Rischiano infatti di essere di difficile assorbimento poiché ingerite troppo velocemente, ma soprattutto perché contengono prevalentemente amido poco digeribile dal cavallo (la quota non digerita varia dal 60% al 90% dell’amido totale a seconda del trattamento termico effettuato). L’amido non digerito arriva nell’ultima parte dell’intestino, in particolare nel crasso, dove viene fermentato in modo anomalo. Si generano così alte quantità di acido lattico che causa un repentino e pericoloso calo del pH intestinale, determinando un ambiente non adatto alla sopravvivenza dei microrganismi intestinali. Questo, oltre a ridurre la capacità di digerire la fibra, può aumentare l’insorgenza di dismetabolie più o meno gravi (ad esempio coliche e laminiti).

Perché utilizzare cereali estrusi?

Preservare la popolazione microbica intestinale è quindi l’obiettivo primario per garantire la salute del cavallo. La forma estrusa lavora in questo senso, favorendo la digeribilità degli amidi e il relativo assorbimento nell’intestino tenue, evitando così di raggiungere l’intestino crasso.

Questo perché l’estrusione rompe la struttura cristallina dell’amido rendendolo in forma “pre-digerita” per il cavallo (l’amido non digeribile è inferiore al 10%).

La maggiore digeribilità riduce significativamente l’incidenza di disturbi digestivi, per cui gli alimenti estrusi sono anche indicati per cavalli predisposti all’insorgenza di coliche, sottoposti a stress elevati o anziani.

L’alimento estruso è inoltre più voluminoso e leggero rispetto ad un cereale integrale o ad un fioccato, quindi il cavallo deve masticare molto di più per ingerire la stessa quantità di cereale (circa 30% in più), aumentando la quantità di saliva, molto utile per neutralizzare l’acidità gastrica.

Infine, data la migliore digeribilità dell’alimento estruso, la quantità di cereali da somministrare al cavallo si riduce anche del 20%.

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